Collezionismo del III Reich
"Legione Territoriale Reali Carabinieri di Roma"
Cartolina originale non viaggiata "Legione Territoriale Reali Carabinieri di Roma".
Cenni storici sulle Legioni Territoriali dei Carabinieri Reali :
Nella circolare del Ministero della Guerra del 10 luglio 1877 vennero cos� chiamati per la prima volta i reparti che l'Arma dei Carabinieri faceva approntare in caso di mobilitazione, per il disimpegno dei compiti di polizia militare al seguito delle truppe operanti.
li testo delle norme costitu� di massima l'indirizzo seguito dall'Arma sino allo scoppio della 1^ Guerra Mondiale nella formazione delle sue Sezioni mobilitate: "Secondo la formazione dell'Esercito di 1^ linea (Esercito permanente), e quella che pu� assumere l'Esercito di 2^ linea (Milizia mobile), le Sezioni Carabinieri Reali occorrenti saranno 53.
Le Sezioni Carabinieri Reali sono date dalle Legioni territoriali e vengono formate soltanto all'atto della mobilitazione. Le Legioni devono per� avere costantemente in pronto gli oggetti di arredamento e di equipaggiamento occorrenti alle sezioni che debbono formare, secondo le prescrizioni contenute nelle Istruzioni per la mobilitazione.
Ogni Legione territoriale deve poter formare le tre sezioni Carabinieri Reali occorrenti al corpo d'armata nel quale ha sede la Legione, pi� la sezione per una divisione di milizia mobile che alla circostanza pu� essere formata nel corpo di armata. Le Legioni devono cos� essere in grado di poter fornire 4 sezioni Carabinieri Reali per ognuna, meno quella di Cagliari che ne fornisce una sola per la brigata di milizia mobile di Sardegna.
Le altre 12 sezioni per gli stati maggiori del gran quartiere generale e dell'intendenza generale e per gli stati maggiori d'armata e d'intendenza d'armata sono date dalle Legioni territoriali di Milano, Verona, Bologna e Firenze in ragione di 3 sezioni per Legione.
Il Comitato dell'Arma dei Carabinieri Reali emaner� disposizioni preventive per assicurare la suindicata formazione delle sezioni, segnatamente per i movimenti di personale che, all'atto della mobilitazione, si presume saranno necessarie da una Legione ad un'altra per le esigenze del servizio territoriale dell'Arma nelle varie provincie del regno".
Sulla base di tali norme, le Sezioni Carabinieri - a piedi e a cavallo -vennero formate in occasione delle grandi manovre effettuate annualmente dall'Esercito.
Sebbene le predisposizioni sopra riportate non avessero precedenti � per� da ricordare che i Carabinieri - sin dalla loro istituzione (1814) - parteciparono costantemente ai fatti d'armi ed alle campagne di guerra nei quali si trov� impegnato l'Esercito nazionale.
La prevista costituzione delle Sezioni Carabinieri mobilitate in caso di guerra ebbe luogo per la prima volta in occasione della campagna italo-turca (1911-1912) allorch� il 16 ottobre 1911 vennero inviate in Tripolitania, con il Corpo di Spedizione comandato dal tenente generale Carlo Caneva, quattro Sezioni miste di militari dell'Arma a piedi ed a cavallo.
Nel maggio 1915, alla vigilia della mobilitazione generale relativa alla 1^ Guerra Mondiale, il previsto Reggimento posto al comando del colonnello Antonio Vannugli venne costituito su 9 Compagnie, fornite dalla Legione Allievi e dalle Legioni territoriali di Firenze, Ancona, Palermo, Bari e Napoli; la sua composizione sul piede di guerra venne ultimata nei giorni tra il 22 ed il 28 dello stesso mese a Treviso. Oltre a questa unit� vennero mobilitati dall'Arma un Gruppo Squadroni, 168 Sezioni e 257 Plotoni autonomi per un totale di 500 ufficiali e 19.816 sottufficiali e carabinieri. Il Reggimento ed il Gruppo Squadroni costituirono unit� d'impiego, mentre le Sezioni e i Plotoni vennero assegnati, per servizi di polizia militare, al Comando Supremo, all'Intendenza Generale, ai Comandi e alle Intendenze d'Armata ed infine ad ogni Comando di Divisione di Fanteria e Cavalleria.